Che cos’è il ToV?
È l’identità verbale che rende riconoscibile e umano un marchio (o un prodotto culturale). Lo fa avvicinare alle persone, lo fa scegliere e ricordare.
Introduzione: il contesto
Siamo bersagliati da messaggi: le aziende competono per la nostra attenzione.
La gente si annoia: va in cerca di stupore.
La sfida è riuscire a formulare la ricetta per stimolare la curiosità e catturare così l’interesse.
L’immagine è tutto?
L’identità verbale rende riconoscibile e umano un marchio (o un prodotto culturale), lo fa avvicinare alle persone, lo fa scegliere e ricordare.
Notizia: l’immagine è fondamentale, ma non è tutto.
Cos’altro è importante per risultare interessanti? La voce.
Cioè? Il modo con cui dici quello che dici.
Insomma, l’identità visiva (logo, colori, immagini) è peculiare, tuttavia non può prescindere da quella verbale (che, nel marketing, racchiude l’insieme degli elementi semantici, linguistici, lessicali e stilistici che accompagnano un brand).
Gli attori della nostra comunicazione: chi siamo e a chi ci rivolgiamo
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Dai risultati trarremo uno schema di riferimento, fatto di parole chiave.
Una volta decisa l’identità del nostro gruppo di lavoro (a partire dalla spirito del progetto), passeremo a ragionare su un possibile titolo, aiutandoci con le parole chiave emerse dalla nostra indagine.
Individuare il nostro Tono di Voce
Una lettura molto utile per chiarirsi le idee sul ToV è la breve guida Testi che parlano di Valentina Falcinelli.
Esempi di tono e considerazioni sul contesto: ci sono i presupposti per definire diversi tipi di tono a seconda degli interlocutori di riferimento (es. platea Facebook vs platea Instagram). Il testo presenta, inoltre, uno schema per individuare il tono di voce adeguato: il modello PersoanliToV.